Presentato nelle sale dell’Asilo dei Creativi di Meano, frazione di Corzano, l’evento rappresentato dal IV concorso di Eleganza per Auto d’Epoca. A fare gli onori di casa Riccardo Tonani, presidente del Rotary Club Brescia – Meano delle Terre Basse che organizza la manifestazione, dove sono attese almeno 100 vetture costruite dagli albori della automobile fino al 1999. “Nella splendida cornice tra il Castello di Meano e la Villa Feltrinelli di Gerolanuova, ha ricordato Tonani, domenica 3 ottobre 2021 il Rotary Club Brescia – Meano delle Terre basse, dopo un forzato anno sabbatico, prosegue nell’allestimento di una manifestazione che ha accolto un ampio e favorevole plauso da parte dei partecipanti, degli sponsor e dei numerosissimi visitatori, con la IV edizione dedicata alle auto d’epoca.
Quest’anno un carosello di auto rappresentative effettuerà un percorso dal Castello di Meano al Castello di Soncino fino a giungere a Villa Feltrinelli a Gerolanuova, dove verranno svolte le premiazioni. L’occasione è stata però anche quella di ricordare come Meano possa diventare centro d’eccellenza mondiale nel restauro della Auto d’Epoca grazie alla scuola pensata ed in corso di creazione. “Il progetto, ha ricordato Vincenzo Tenchini vice presidente del Rotary Club Brescia – Meano delle Terre Basse, ha preso il via nel 2015. L’amministrazione stava già lavorando per il Borgo di Meano con l’Associazione “Asilo dei Creativi” basata sulle tre A: Arte, Agricoltura e Artigianato. Sulle prime due hanno lavorato da soli mentre noi, appassionati di auto d’epoca abbiamo proposto di promuovere l’artigianato con una scuola di restauro che è la massima espressione dello stesso. Abbiamo identificato il fabbricato ed un operatore locale che si è messo a disposizione per ristrutturarlo e dove troverà posto la scuola.
Il concorso di eleganza, dove si valuta come una vettura è stata recuperata è il naturale sbocco per promuovere la scuola stessa”. Sostenitore dell’idea della scuola di restauro è anche il primo cittadino Giovanni Benzoni, che come amministratore lungimirante ritiene la scuola uno strumento per guardare al futuro pluriennale. “Abbiamo rinunciato ad una speculazione edilizia per salvaguardare il borgo, ha ricordato il Sindaco. Ma allo stesso tempo dovevamo ideare qualcosa di alternativo che potesse in futuro fare parlare il mondo delle nostre terre. Dopo l’agricoltura con caratteristiche particolari di alcuni prodotti, grazie al grano “Gentil Rosso”, e l’arte ospitata nell’Asilo dei Creativi, ecco l’artigianato con la scuola di restauro. Brescia è la capitale mondiale dell’auto d’epoca e Meano vuole essere un “unicum”. Sappiamo che è una sfida, ma la vogliamo vincere”.
Il concorso d’eleganza 2021 è inserito nel circuito nazionale “Ruote nella Storia”, creato da Aci Storico, alla scoperta dei borghi più rappresentativi del Belpaese. Il vicepresidente di Aci Storico e presidente dell’Aci Brescia, Cav. Aldo Bonomi, ha portato la sua idea sulla scuola di restauro affermando che “dopo un primo momento di perplessità sull’idea, per la difficoltà di trovare gli artigiani, mi sono ricreduto. Brescia è la capitale delle auto storiche, ha ricordato Bonomi. La Mille Miglia, grazie alla fondazione che verrà creata, rimarrà sempre a Brescia. Questo rappresenta un grande aiuto anche per la Vostra scuola. Gli artigiani che lavorano sull’auto d’epoca sono sempre meno, ma le auto d’epoca avranno sempre un grande valore e sempre in crescita. Credo nel vostro progetto che si basa sulla passione che ci state mettendo, la stessa che devono mettere gli studenti futuri. Mi auguro di portare da Voi il presidente nazionale di Aci Italia e Aci Storico. Voi siete un punto fondamentale per la crescita del mondo dell’auto storiche”. Quando si parla di Artigianato il coinvolgimento delle associazioni di categoria non può mancare. L’ha confermato Eugenio Massetti presidente di Confartigianato Brescia e vicepresidente nazionale di Confartigianato Imprese. “Abbiamo a Brescia un marchio invidiato nel mondo sia nel bene che nel male con la Mille Miglia. Di fronte ai dati che dicono di una riduzione del mondo artigiano e che i giovani non vogliono più farlo, dico anche che le imprese maggiori ripetono che senza artigiano non possono lavorare. Allora diamo dignità agli artigiani facendo formazione, ma non con un corso, bensì con una scuola. I ragazzi che hanno la passione vanno spinti verso questa scuola e gli insegnanti sono i meccanici di oggi. La scuola di Meano, permetterà di fare il lavoro più bello del mondo, quello di artigiano, vicino alle macchine più belle del mondo”-.
Tutte le informazioni per l’iscrizione, il programma e per il download della documentazione sono disponibili a questo link
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